Quale genere? Generi in cammino

25–30 agosto 2024

La dissoluzione delle immagini tradizionali di donna e uomo: per molti una liberazione, per altri una realtà scontata, e per i politici e le politiche di posizioni autoritarie la rovina dell’Occidente. Qual è il problema? Qual è l’obiettivo della diffamazione della queerness? Come di consueto alla Summer School Südtirol, verranno esplorate dimensioni politiche, sociali e personali: Che significa oggi essere una ragazza? E cosa fa di un ragazzo un uomo? E cosa succede quando il femminile e il maschile superano le barriere binarie e le lasciano completamente alle spalle? Cosa significa diventare un genere – e cosa significa liberarsene di nuovo? La scrittrice e drammaturga Maxi Obexer ha fondato la Summer School Südtirol nel 2015 con l'obiettivo di condividere con il pubblico le questioni più importanti del nostro tempo, riunendo esperienze e conoscenze di esperti provenienti da vari settori. Il team comprende Anna Heiss, Maria Lobis, Anne Schneider, Carmen Torggler e Judith Waldboth. L'ingresso agli eventi è gratuito, non è necessaria la prenotazione, ma è gradita una donazione. È possibile partecipare anche solo a singole serate.

Programma

25 agosto 2024 – 30 agosto 2024

Summer School 2024

PER I 10 ANNI DELLA SUMMER SCHOOL SÜDTIROL VI ASPETTANO NUOVAMENTE CONFERENZE, LETTURE, PERFORMANCE, CONCERTI E WORKSHOP EMOZIONANTI.

Quale genere? Generi in cammino
Generi, identità e forme queer

 

La nostra società promuove norme su come dovremmo essere: identificarsi come donna o uomo e amare eterosessualmente. L’idea di maschile e femminile – data dalla natura per alcuni, naturalmente fabbricata per altri – è per molti è un corsetto doloroso. L’inaugurazione di domenica 25 agosto inizia alle 19:00, gli eventi serali successivi alle 18:00. Tutti gli eventi sono aperti a tuttǝ e gratuiti, ma una donazione è gradita.

 

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Programma

 

 

Ti portiamo a casa.

Castel Velturno merita il viaggio.

Usa l’autobus per viaggiare da Chiusa o Bressanone a Velturno. Troverai tutte le connessioni qui.

Organizzeremo noi il ritorno a Chiusa e Bressanone. Buon viaggio.

 

Collaborazione:

SAAV Unione Autrici Autori Sudtirolo (ente organizzatore)

NIDS Neues Institut für Dramatisches Schreiben, Berlino

WW Wiener Wortstaetten, Vienna

NMT Netzwerk der Münchner Theatertexter:innen, Monaco

Domenica, 25 agosto 2024, 19:00

Inaugurazione Summer School 2024

INAUGURAZIONE, DISCORSO, CONFERENZA, LETTURA, CONCERTO

Tre cuori e in ogni braccio un cervello!

Benvenuto

Leo Andergassen, Direttore di Castel Velturno

Hedwig Unterfrauner, Assessora comunale alla cultura

Mariano Paris, Presidente della commissione educativa di Velturno

Maxi Obexer, Fondatrice della Summer School Südtirol, scrittrice, drammaturga, Berlino/Alto Adige

Dove punta la diffamazione della queerness?
Discorso inaugurale

 

Alexander Graeff, scrittore, filosofo e divulgatore letterario, Berlino
Sviluppare tentacoli. Un appello al pensiero e all’azione queer
Conferenza

 

Un grande bacino di ispirazione per le narrazioni sono i racconti sulla vita non umana. Guardando altre specie, possiamo capire che siamo esseri relazionali e interdipendenti. Condividiamo non solo il pianeta, ma anche discorsi e materia. Con il suo concetto di “sviluppare tentacoli”, Alexander Graeff tenta un’estensione poetica e saggistica del concetto di queer, ispirandosi a polpi, meduse e spugne, poiché questi esseri fluttuano come fluttua la parola “queer”. Dopotutto, anche la coscienza umana è priva di spina dorsale.

 

Erica Fischer, scrittrice, Barcellona

Autrice di “Aimée & Jaguar”, una storia d’amore proibita tra una giovane donna ebrea tedesca e una seguace nazista, madre di quattro figli, durante il periodo di guerra. Il racconto documentario è stato tradotto in 20 lingue e ha suscitato scalpore in tutto il mondo grazie al film di Max Färberböck.

 

Lettura

Il 1° gennaio 2023 Erica Fischer ha compiuto 80 anni, un’occasione adatta per scrivere alcuni testi autobiografici. “Spät lieben gelernt. Mein Leben“, edito da Berlin Verlag, non si riferisce tanto alla sua tarda relazione amorosa con M., quanto alla mancanza di amore nella sua famiglia d’origine. In dieci capitoli, l’autrice riflette sui punti salienti della sua vita, segnata e influenzata dagli eventi politici e dalle atmosfere del tempo: infanzia nell’esilio inglese dei genitori, gioventù a Vienna, mancanza di figli, suicidio del fratello, essere ebrea, essere donna, amore, invecchiare, scrivere, sentirsi estranea in Germania.

 

Nina Duschek, musicista, Merano

Su dolore, guarigione e romanticismo queer

Concerto

 

Moderazione: Anna Heiss

 

LUOGO

Castel Velturno

ORARIO

19:00

Lunedì, 26 agosto – venerdì, 30 agosto 2024, 10:00 – 13:00

Laboratorio di scrittura

WORKSHOPS LETTERARIO-DRAMMATICI

Su invito della Summer School Südtirol, noti e emergenti autori e autrici lavorano con tutoraggio professionale su testi e li riflettono insieme a Theresa Seraphin (NMT Netzwerk der Münchner Theatertexter:innen, mentore), Bernhard Studlar (Wiener Wortstaetten, mentore), Maxi Obexer (Neues Institut für Dramatisches Schreiben, Berlino, mentore): Toni Bernhart – Alto Adige/Berlino, Annalena Kluge – Alto Adige, Lena Simonetti – Alto Adige, Moritz Franz Beichl – Vienna, Allex. Fassberg – Berlino, Gerusalemme, Jan Geiger – Monaco, Lisa Jeschke – Monaco, Mazlum Nergiz – Vienna, Berlino, Raphaëlle Oskar – Berlino, Croazia.

 

 

LUOGO

Castel Velturno

ORARIO

tutti i giorni 10:00 – 13:00

Lunedì, 26 agosto 2024, 18:00

Forum 1

CONFERENZA, LETTURE

Attraverso tutto il corpo
Quando a un’esclusione ne segue un’altra

 

Nivedita Prasad, professoressa di lavoro sociale specifico di genere presso la Alice Salomon Hochschule di Berlino

All’intersezione tra razzismo, sessismo, oppressione di classe e transfobia
L’idea dell’intersezionalità

Conferenza

 

 

 

Mazlum Nergiz, autore e drammaturgo, membro del gruppo dirigente del Schauspielhaus Wien

“Koma”, Merz Verlag, 2023

Qual è la differenza tra il mio desiderio e la mia disperazione?

Lettura

 

Un uomo apprende della morte accidentale del suo fratello. Si separa dal suo partner eccessivamente protettivo e vola all’estero per tenere una conferenza sulle illusioni autobiografiche nella letteratura. Arrivato nella metropoli straniera, rimanda gli impegni con il suo committente e inizia a pendolare tra l’appartamento di lavoro vuoto e i luoghi di cruising della città: il buio di un dark room di un bar gay, la parte quasi dimenticata di un parco di sculture, un autolavaggio abbandonato. Una notte, nel dark room, incontra Miller, che condivide con lui generosamente le sue droghe e i suoi racconti. Sempre più spesso, si aggira con lui per le notti della città anonima, dove si scontra con il rischio e l’eccesso, ma anche con dissipata affettuosità. Con una determinazione che rasenta l’autocancellazione, vuole allontanarsi sempre di più dal suo passato. Ma quanto più affonda nella scena, tanto più implacabili diventano i ricordi del suo fratello che lo tormentano.

 

Una graphic novel che cerca rifugio nel movimento e trova intimità nell’anonimato. Un testo senza compromessi di Mazlum Nergiz, accompagnato dalle immagini di Leonie Ott, talvolta terrificanti, talvolta riconcilianti, mentre navigano attraverso la storia.

 

Erica Fischer, scrittrice, Barcellona / Maxi Obexer, scrittrice e drammaturga, Berlino/Alto Adige

“Wir kommen”, romanzo collettivo, Dumont Verlag, 2024

18 autrici scrivono sul desiderio femminile.

Lettura

 

Cosa desiderano le donne? In “Wir kommen”, diciotto autori/autrici, compresa Erica Fischer, esplorano questo interrogativo. Raccontano storie di desiderio e seduzione, rivelano desideri inconfessabili e romantiche utopie. Le loro storie sono caratterizzate dalla varietà di stili e prospettive, riflettendo l’intera gamma della letteratura contemporanea femminile. “Wir kommen” è un omaggio al desiderio femminile in tutte le sue sfaccettature.

Le autrici: Lene Albrecht – Ulrike Draesner – Sirka Elspaß – Erica Fischer – Olga Grjasnowa – Simoné Goldschmidt-Lechner (sgl) – Verena Güntner – Elisabeth R. Hager – Kim de l’Horizon – I.V. Nuss – Maxi Obexer – Yade Yasemin Önder – Caca Savić – Sabine Scholl – Clara Umbach – Julia Wolf – e due autori/autrici che desiderano rimanere anonimi.

 

Moderazione: Theresa Seraphin

LUOGO

Castel Velturno

ORARIO

18:00

Martedì 27 agosto 2024, ore 18.00

Forum 2

CONFERENZA, RELAZIONE SULL'ESPERIENZA, PERFORMANCE

In transizione
Corpi in cammino verso il proprio sé

Michael Peintner, psicoterapeuta, collaboratore del centro di consulenza familiare e sessuale COURAGE di Innsbruck e del centro di consulenza maschile di Bolzano

Sulle sfide legali, sociali e personali dell’intervento chirurgico di riassegnazione di genere

Conferenza

 

I generi sono diversi, mutevoli, individuali e si collocano su un continuum. L’accettazione, il rispetto e la valorizzazione della diversità di genere, sessuale e amorosa sono un diritto umano fondamentale. Le persone trans hanno bisogno di empowerment a livello individuale, a livello di reti sociali, gruppi e organizzazioni, nonché a livello strutturale.

Sandra Steinegger & Claudia Zingerle, mamme di un piccolo figlio, membri dell’associazione Famiglie Arcobaleno Alto Adige-Regenbogenfamilien Südtirol

Il difficile percorso per diventare una famiglia e la lotta per il riconoscimento legale in Italia

Rapporto sul campo

Famiglie arcobaleno: famiglie come tutte le altre?

Chi è famiglia? – chiedono Sandra Steinegger e Claudia Zingerle. E chi può essere famiglia? Le famiglie arcobaleno sono famiglie di genitori LGBTQIA+. Le due relatrici raccontano la loro vita quotidiana come famiglia arcobaleno: dal percorso per “diventare famiglia”, alla lotta per il riconoscimento legale e all’impegno delle famiglie arcobaleno contro la discriminazione e per maggiori diritti in uno stato che non riconosce la loro esistenza.

 

 

Jan Geiger, autore e co-direttore artistico del teatro PATHOS di Monaco & Lisa Jeschke, poetessa e performer

 

Feast. Due corpi quasi intercambiabili cercano una forma.

Performance

 

Feast. Un’opulenta performance di poesia minimal di due corpi quasi intercambiabili sul palco, che cercano una forma e si dissolvono. In palestra sudano fino a bagnarsi di sudore freddo. Mascolinità, dolcezza. Spogliarsi di tutto, ma il cappuccio rimane. Mangiare, mangiare sempre di più, fino a far crescere il corpo. Bear. Con titoli come sweat, wear, tear, stream, fear i testi di eccesso queer di Jan Geiger e Lisa Jeschke offrono ciò che possono.

 

Moderazione: Valentina Gianera

LUOGO

Castel Velturno

ORARIO

18:00

Mercoledì, 28 agosto 2024, ore 18

Forum 3

PANEL DISCUSSION, PERFORMANCE, LETTURA

Il mio Alto Adige queer

Chi rappresenta e sensibilizza? Chi si impegna politicamente e offre piattaforme?

Priska Garbin, Ufficio Antidiscriminazioni

Fiore Sinzar Hafner, Artistǝ e attivistǝ, Centaurus Arcigay Alto Adige Südtirol

Madu Alber & Kae Sordi, membri del consiglio di Alto Adige Pride Südtirol

Panel Discussion

 

Theresa Seraphin, autrice e drammaturga

“Erik.A”

Performance

In conversazione con il moderatore Peter Stuppner, Theresa Seraphin racconta il processo di creazione della produzione ERIK*A (prima rappresentazione 2023, Schauburg Monaco, regia di Daniel Pfluger), premiata nel 2024 con il premio per il teatro giovanile del Heidelberger Stückemarkt. Mostra estratti video e legge brani del testo. Insieme riflettono su come i fratelli Klaus ed Erika Mann siano diventati l’ispirazione per la serata teatrale, affrontano il significato dei temi queer nel teatro per bambini e giovani, e discutono le sfide che i teatri e gli educatori affrontano a causa dell’omofobia.

 

Allex. Fassberg (attivǝ come drammaturgǝ e scrittorǝ)

„Meine nackte Existenz“, 2023

Lettura

Il testo tratta della tradizione delle “Burnesha”, praticata da secoli soprattutto nelle aree rurali dell’Albania: persone che vengono viste e cresciute come donne, assumono, dopo la morte del patriarca, il ruolo sociale del padre o dell’uomo nella loro famiglia.

 

Moderazione: Peter Stuppner

LUOGO

Castel Velturno

ORARIO

18:00

Giovedì, 29 agosto 2024, ore 18

Forum 4

CONFERENZA, LETTURE

Animali queer

Generi binari, transsex, intersex, ermafroditi: le idee di ciò che è “normale” o “decente” non hanno significato per gli animali.

 

Ismeni Walter, giornalista ambientale per ARD, WDR, arte, insegna all’Università di Ansbach

 

Animali queer. Spedizioni nel regno animale

Conferenza

L’invenzione del sesso è stata un colpo da maestro dell’evoluzione. Chi si riproduce sessualmente – e non sono affatto tutti, la maggior parte degli esseri viventi non ha un sesso – è enormemente avvantaggiato in termini di diversità genetica. Nel regno animale, quasi tutto è possibile: generi binari, transsex, intersex, ermafroditismo… Ismeni Walter conduce il pubblico nel “regno queer”, dove le idee umane su ciò che è “normale” o “decoroso” non hanno alcun significato. Lì incontrano, ad esempio, anemoni transessuali e cavallucci marini maschi incinti, delfini promiscui, uccelli e pesci con tre o più generi, o maiali domestici intersessuali. La lista potrebbe continuare all’infinito, dai platelminti ai primati. Il messaggio centrale è: ciò che si afferma in natura ha il suo significato, indipendentemente da ciò che l’uomo ne pensa.

 

Rut Bernardi, docente all’Università Libera di Bolzano e scrittrice

„Katzenhaftes“, Union di Ladins de Gherdëina, 2024

Lettura

 

Le avventure tra nascita e morte delle due gatte viziate Tita e Grija, della selvaggia Minili con i suoi piccoli Brodl e Pico, del piccolo Pitl Pulesc, della gatta malata Mali Mali e di altri mici, sono raccontate dal punto di vista dei gatti e degli esseri umani.

 

Maxi Obexer, scrittrice e drammaturga

„Unter Tieren“, romanzo, Weissbooks Verlag, 2024

Lettura

Una mattina di primavera, Antonia lascia la fattoria. Prima di andarsene, ha fatto trasportare via tutte le sue mucche. Sua nipote la ritrova in psichiatria – e ricorda: la sua crescita con gli animali; le tracce che seguiva con il suo cane nei boschi e sulle montagne; l’estate con le mucche sull’alpeggio.

“In questo romanzo, gli animali sono i sapienti. Insegnano agli esseri umani, hanno insegnato ad Agnes, cosa sono l’amore e la bellezza. Maxi Obexer, in questo romanzo, capovolge radicalmente il nostro sguardo sugli animali.” Claudia Kramatschek, Deutschlandfunk

 

Moderazione: Nina Schröder

 

LUOGO

Castel Velturno

ORARIO

18:00

Venerdì, 30 agosto 2024, ore 19

Forum 5

CONFERENZA, DISCUSSIONE, LETTURE, PERFORMANCE LECTURE

Ruoli da gonne e ruoli da pantaloni: riscritture queer-femministe nel teatro, in cinema e letteratura

Christine Richter-Nilsson, autrice e drammaturga

Conferenza

Ruoli queer hanno una lunga tradizione e risalgono al teatro antico, dove recitavano esclusivamente uomini sul palcoscenico. Fino al XVII secolo, alle donne non era permesso di salire sul palco: tutti i ruoli femminili erano interpretati da uomini in abiti femminili. L’interpretazione di Gwyneth Paltrow come Giulietta nel film di John Madden “Shakespeare in Love” (1999) è una storia affascinante ma inventata, che anticipa lo sviluppo del teatro. Solo durante la Restaurazione inglese le donne poterono brillare sul palco in ruoli maschili di successo.

Nella nuova drammaturgia del XXI secolo, molti classici vengono riscritti in modo radicale. Anche molti eroi/eroine vengono riassegnati con un diverso ruolo di genere. I drammaturghi e le drammaturghe oggi prescrivono consapevolmente ruoli “queer”, superando i confini di genere socialmente costruiti e riscrivendo personaggi classici per mettere in discussione le convenzioni di genere e quelle teatrali da una prospettiva femminista, critica di genere e postcoloniale. Liberamente ispiratǝ a Shakespeare o Fontane, vengono creatǝ nuovǝ protagonistǝ autodeterminatǝ che mettono in evidenza le attribuzioni sessiste e i ruoli di genere tossici nel canone letterario e teatrale.

 

Moritz Franz Beichl, autore e regista & Tommy Fischnaller-Wachtler, attore

Secondo l’esempio di Effi Briest

Discussione

Liberamente ispirato a Fontane, libero da Fontane, con quasi nessuna frase di Fontane, chi ha bisogno di Fontane quando si ha Effi? Effi, Effi, Ah, Effi, Effi, Ah, Ah. Effi ama l’avventura, la libertà e soprattutto il formaggio – più di quanto potrebbe mai amare un uomo. A 17 anni, Effi viene sposata al barone von Innstetten, che non solo ha più del doppio della sua età, ma era anche innamorato della madre di Effi quando era giovane. Condizioni perfette per un matrimonio felice! All’improvviso appare in scena il maggiore Crampas, che rappresenta tutto ciò che il marito di Effi non è: appassionato, spiritoso – e ha un fisico scolpito. Da quel momento in poi, Effi trova sempre più difficile bilanciare i suoi ruoli di figlia, moglie, madre, amante e, infine, donna. Alla fine, ci sono due morti. EFFI BRIEST è una dichiarazione d’amore alle donne forti, una satira sugli uomini eterosessuali cis, una commedia assurda su un mondo classico, una commedia emancipatrice, un esperimento sul noto confronto delle dimensioni dell’organo sessuale maschile, un testo sulla tenerezza, il desiderio e l’amore per il formaggio – perché, come donna in una società patriarcale, Effi non è mai sottovalutata dal formaggio, a differenza degli uomini.

 

Moritz Franz Beichl, autore e regista, Vienna, regista residente al Deutsches Theater Göttingen

“Männer”, romanzo, Residenz Verlag, 2024

Lettura

Nel romanzo di Moritz Franz Beichl, si incontrano due uomini che non hanno nulla in comune – tranne qualcosa di essenziale: il padre. Perché tutto distingue il narratore da suo fratello Konrad, l’avvocato e padre di famiglia che vive in una bella casa – e perpetua una visione convenzionale della mascolinità. Più attraente, più moderno, ma con tutta la violenza normativa che è sempre esistita. Ora però il padre è morto, i due fratelli devono organizzare insieme il funerale – e per la prima volta il narratore ha qualcosa da presentare al suo fratello maggiore: una vita autodeterminata come ballerino, come uomo gay, come single indipendente. I vecchi conflitti riaffiorano, ma forse può esserci anche una riconciliazione, senza dover capire completamente la vita dell’altro.

 

Raphaëlle Oskar, autrice e compositrice

Yentl – Queer attraverso lo spazio proibito

Lecture Performance

In questa lecture performance Raphaëlle Oskar interpreta “Yentl” di Isaac Bashevis Singer e percepisce il desiderio per lo spazio proibito, così come il percorso che una donna è disposta a intraprendere per accedervi. Quando i meridiani dell’inclusione e dell’esclusione e i paralleli del corpo permesso/proibito si intersecano, i vestiti danno una casa, i vestiti fanno le persone.

 

Moderazione: Toni Bernhart

 

LUOGO

Castel Velturno

ORARIO

19:00

Bernhard Studlar, Mentore

Bernhard Studlar è nato a Vienna. Ha studiato “Scrittura Scenica” alla UdK di Berlino. Il suo pezzo “Transdanubia Dreaming” ha vinto il premio del Heidelberger Stückemarkt ed è stato rappresentato in prima assoluta al Burgtheater di Vienna nel 2003. Ha ricevuto commissioni da vari teatri, tra cui il Schauspielhaus di Amburgo, il Burgtheater di Vienna e il Teatro Nazionale Slovacco di Bratislava. Bernhard Studlar scrive opere teatrali sia per adulti che per bambini e giovani. Nel 2005, insieme a Hans Escher, ha fondato il progetto teatrale WIENER WORTSTAETTEN, di cui è direttore artistico fino ad oggi.

Maxi Obexer, Mentore, Team

Maxi Obexer è una scrittrice e autrice teatrale. Cresciuta in Alto Adige, vive a Berlino. Maxi Obexer ha studiato letteratura comparata, filosofia e scienze teatrali a Vienna e Berlino. Già durante i suoi studi è stata premiata per le sue opere teatrali e i suoi radiodrammi. È stata borsista del “Literarisches Colloquium” di Berlino, dell’Accademia delle Arti e dell’Accademia Schloss Solitude di Stoccarda. Maxi Obexer è stata professoressa ospite negli Stati Uniti (Dartmouth College, Georgetown University, University of New Mexico) e all’Università delle Arti di Berlino. Insegna regolarmente all’Istituto di Letteratura di Lipsia. Nel 2014 ha fondato con Sasha Marianna Salzmann il Nuovo Istituto per la Scrittura Drammatica, NIDS. Vincitrice del Premio Alice Salomon per la Poesia nel 2023.

Theresa Seraphin, Mentore

Theresa Seraphin è un’autrice e drammaturga indipendente. Nel 2016 ha fondato insieme a Raphaela Bardutzky il NETZWERK MÜNCHNER THEATERTEXTERINNEN (NMT), di cui fa parte ancora oggi come membro del team di direzione artistica. Come autrice, si concentra su processi di lavoro collettivo e sviluppi di progetti aperti. I temi ricorrenti del suo lavoro includono il femminismo, il trauma, la queerness e l’attivismo di sinistra. Per il suo spettacolo per giovani ERIKA (prima rappresentazione 2023 alla Schauburg di Monaco), ha ricevuto il premio per il teatro giovanile del Heidelberger Stückemarkt 2024. La produzione di danza UNISONO (2023, MAKEMAKE produktionen, WUK) è stata nominata per il premio STELLA Darstellender.Kunst.Preis per il pubblico giovane 2024. Seraphin ha pubblicato in diverse riviste e antologie, tra cui la rivista letteraria JENNY, MISCHEN, Zeit Online e Jahrbuch der Lyrik 2024.

Anna Heiss, Team

manager culturale, responsabile della contabilità alla Summer School Südtirol

Maria Lobis, Team

specialista PR e giornalista, responsabile della comunicazione alla Summer School Südtirol

 

Judith Waldboth, Team

esperta in alfabetizzazione e tedesco come seconda lingua per bambini, adolescenti e adulti, responsabile dell’organizzazione alla Summer School Südtirol

Carmen Torggler, Team

insegnante di scienze della nutrizione, responsabile dell’organizzazione alla Summer School Südtirol

Anne Schneider, Team

redattrice, responsabile del sito web alla Summer School Südtirol